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Secondo una tradizione di famiglia, ciascun membro dei Mendo è protetto segretamente da una speciale guardia del corpo che sta sempre accanto a lui, silenziosa e abile come un ninja. L’uomo che il padre di Shutaro ha scelto per proteggere il figlio non è altri che Shingo, il nipote dell’anziano giardiniere Saizo. Purtroppo Shingo non sembra affatto tagliato per questo lavoro: non è l’abilità che gli manca, ma la capacità di concentrarsi sui compiti da svolgere. Quando Shutaro lo incarica di tenere d’occhio i movimenti della sorella Ryoko, Shingo non tarda ad innamorarsi della ragazza. Per stuzzicare il fratello, Ryoko accetta di imbastire una fuga d’amore con lui. Ma in seguito all’intervento di Ataru e Lamù, si tira indietro e torna alla propria villa, inseguita tanto da Shingo quanto da Shutaro. Lo scontro si trasferisce sul muro di cinta della villa dei Mendo, percorso da una forte corrente elettrica alla quale solo SHingo e Lamù sono immuni…

Che bello guardare la luna piena sotto i ciliegi in fiore! Un’usanza giapponese prevede che la si osservi mangiando polpettine dolci, e per questo motivo Lamù prova a cimentarsi ancora una volta con la cucina, cosa per la quale è assolutamente negata. L’incauto Ataru, che assaggia uno dei suoi manicaretti, scopre così che hanno un effetto bizzarro sul metabolismo umano: con il contributo della luna piena, si ritrova trasformato in un licantropo, una creatura metà uomo e metà lupo. Lamù non si perde d’animo e parte alla ricerca di un antidoto, ma per Ataru il rimedio rischia di essere peggio del male. L’antidoto che viene sperimentato sul professor Onsen, anch’egli trasformato in lupo, è infatti piccantissimo come le pietanze normalmente preparate da Lamù. Pur di non dover assaggiare altro cibo indigesto, il ragazzo si dà alla fuga e fa perdere le proprie tracce nel parco cittadino. Purtroppo ignora che più passa il tempo, più la trasformazione in lupo mannaro avanza verso uno stadio irreversibile.

Nella vasta dimora della famiglia Mendo si trova un monumento piuttosto insolito, una statua eretta in onore delle capra che teneva compagnia al bisnonno di Shutaro quando era ancora bambino. Attorno alla statua, però, circolano strane voci: pare che chiunque sia stato ritratto in fotografia nei suoi pressi venga clpito in seguito da una terribile disgrazia. In effetti, quando il padre di Shutaro scatta una fotografia al figlio e ai suoi amici ai piedi delle statua, nelle foto compare l’inquietante immagine del fantasma della capra. Impossibilitato a trovare la pace, lo spirito dell’animale minaccia di tornare dall’aldilà per tormentare coloro che lo fotografano. L’origine di questo comportamento è dovuto a una bizzarra diceria, secondo la quale l’individuo ritratto dentro di una foto è destinato a morire entro breve. Mendo, Ataru, Lamù e Shinobu si apprestano con terrore ad attendere l’arrivo dello spirito. Cosa succederà?

Ran acquista da un venditore ambulante un sacchettino di speciali caramelle. Sul capo di chiunque ne inghiotta una comparirà uno strano cuoricino: e se qualcuno lo afferra riceverà il suo amore incondizionato. Dopo aver inutilmente provato a impossessarsi del cuore di Rei, fallendo regolarmente a causa del’eccessiva ingordigia del ragazzo, Ran abbandona delusa le caramelle nelle mani dell’ignara Lamù, che la mattina successiva le porta con sé a scuola. Ataru e compagni non tardano a capire come funzionano gli strani dolcetti: Lamù si mostra infatti estremamente dolce e affettuosa con chiunque afferri, anche per un breve istante, il cuore sospeso sulla sua testa. Il potere delle caramelle è troppo ghiotto perché Ataru non desideri sfruttarlo a proprio favore. E naturalmente non passa molto tempo prima che gran parte degli studenti del liceo Tomobiki si ritrovi con il cuore sospeso in aria. La confusione aumenta a dismisura quando per recuperare il cuore di Lamù entra in scena l’esercito speciale di Mendo!

Un terribile virus alieno, che colpisce soltanto gli individui di sesso maschile, è giunto sulla Terra e Tramite Ten ha contagiato il povero Ataru Moroboshi. La malattia fa assumere al malcapitato un aspetto quantomeno… insolito: i suoi occhi diventano grandi, dolci, lucenti e sognanti come quelli delle ragazzine degli shojo manga! Per fortuna Lamù possiede un rimedio efficace, una medicina che viene somministrata attraverso una semplice iniezione che però deve essere poi seguita da qualche giorno di assoluto riposo. L’irrequieto Ataru, invece, non perde tempo a scendere in strada a caccia di ragazze e così facendo sparge il contagio per le strade del quartiere. Lamù gli core dietro, cercando in ogni modo di fermare il suo tesoruccio prima che avvenga l’irreparabile: cosa accadrebbe, infatti, se il pericoloso virus colpisse individui inqualificabili come Sakurambo, il professor Onsen, il signor Fucinami o il preside del liceo Tomobiki?

Tsubame Ozuno, il fidanzato di Saura, è un esperto esorcista. In quanto tale, viene spesso incaricato di scacciare spiriti e fantasmi che infestano case o persone. Quando viene chiamato per liberare un giovane studente posseduto dallo spirito di una bella ragazza, Tsubame compie il suo lavoro con la solita efficacia, ma Maiko, il fantasma, si invaghisce di lui e decide di rimanere al suo fianco. L’ingombrante presenza dello spettro, che lo segue abbracciandolo ovunque vada, rischia di mandare all’aria l’ennesimo e tanto sospirato appuntamento di Tsubame con Satura, già rovinato a causa dell’interferenza di Ataru e Lamù. Per trovare un rimedio, Satura decide di cercare un compagno per la ragazza fantasma. Un’anima gemella, infatti, potrebbe convincere Maiko ad abbandonare Tsubame. Fortunatamente anche il ragazzo di cui Maiko in vita era innamorata, il suo compagno di classe Mamoru, è diventato uno spirito che, come lei, rifiuta di abbandonare il mondo dei vivi.