Menu principale:
Famiglia mendo
Shutaro Mendo
La sua famiglia è la più ricca del Giappone, discende dai samurai ed è così potente da possedere gran parte del paese e addirittura un esercito privato. Eppure il giovane Mendo ha scelto di frequentare un normale liceo cittadino, quello di Tomobiki. È intenzionato a vivere seguendo il nobile codice morale del bushido, e questo lo pone in costante rivalità con Ataru Moroboshi. Ma i due, sotto sotto, sono molto più simili di quanto possa sembrare. Nonostante il rispetto e la galanteria che esibisce nei confronti delle donne, anche Mendo è un dongiovanni incallito come Ataru ed è innamorato, ovviamente senza speranza, di Lamù. Attorniato da uno stuolo di guardie del corpo in occhiali scuri, gira sempre armato di katana per vendicare ogni offesa al proprio onore. Soffre di claustrofobia, ma il suo terrore più grande è il buio: se si trova nell’oscurità perde completamente il controllo di se stesso, a meno che non sia presente una donna.
La madre di mendo
L’aristocratica e altezzosa madre di Shutaro e Ryoko è una donna fortemente legata alle antiche tradizioni giapponesi: si comporta sempre in maniera impeccabile, non parla mai in pubblico, si veste esclusivamente in kimono e non ama usufruire delle comodità moderne. Per i suoi spostamenti, per esempio, viaggia sempre su un carro trainato da un bue. È anche particolarmente permalosa e non dimentica facilmente i torti subiti. A differenza degli altri membri della famiglia, non sembra dotata di un particolare senso dell’umorismo. Ryoo ha preso da lei la passione per gli oggetti antichi, mentre Shutaro ne condivide il contegno, l’ordine e la disciplina.
Il padre di mendo
Il capofamiglia della famiglia Mendo è uno degli uomini più ricchi del Giappone. Di aspetto simile al figlio Shutaro, eccetto che per i baffi, possiede invece un’indole giocosa e amante degli scherzi come la figlia Ryoko, che maschera talvolta dietro un’apparenza seriosa. A differenza della moglie non sembra particolarmente legato alle antiche tradizioni familiari: anche per questo motivo amerebbe porre fine una volta per tutte alla secolare rivalità che intercorre fra la propria casata e quella dei Mizunokoji. Il simbolo della famiglia Mendo è il polpo, e per questo motivo nella villa vengono allevati e custoditi molti rappresentanti di questa specie.
Ryoko mendo
Ryoko è la sorella minore di Shutaro nonché erede della ricchissima famiglia Mendo. Annoiata e viziata, la sua unica passione è quella di tormentare il fratello con ogni sorta di scherzi crudeli, non disdegnando l’utilizzo di bambole vudu e persino di bombe e trappole esplosive. Pur di fargli dispetto, ben sapendo quanto sia protettivo nei suoi confronti, Ryoko non respinge il corteggiamento dei suoi più grandi rivali, Ataru e soprattutto Tobimaru Mizunoji, del quale dichiara di essere innamorata sin da bambina. È solita comportarsi in maniera teatrale, coadiuvata dai suoi innumerevoli servitori kuroko che la assecondano in ogni suo volere.
Il nonno di mendo
Il decano della famiglia Mendo, anche a causa dell’età avanzata, ha problemi di memoria e di concentrazione. Come tutti i membri della sua famiglia, poi, non è esente da stravaganze e comportamenti eccentrici: per esempio, è solito indossare sul volto una maschera con le fattezze di un polpo, l’emblema della casata. Inoltre ama particolarmente gli scherzi e i giochi, proprio come suo figlio e sua nipote Ryoko. Ciò nonostante, fra lui e il nipote Shutaro (del successo del quale è molto orgoglioso), c’è un legame particolarmente profondo. Shutaro lo rispetta ed in alcune occasioni particolari lo interpella confidando (invano) nella sua saggezza.